Il 98% degli attacchi informatici oggi parte da una singola debolezza: l’essere umano. È questa la forza del Social Engineering, una tecnica che non colpisce i sistemi, ma chi li utilizza. In Italia, le conseguenze sono sempre più pesanti: una violazione dei dati costa in media 4,37 milioni di euro, con un aumento del 23% rispetto al 2023.
Il Social Engineering rappresenta una delle minacce più insidiose nel panorama della cybersecurity moderna. Questa tecnica, che sfrutta la vulnerabilità umana anziché le debolezze tecnologiche, è diventata lo strumento preferito dai cybercriminali per compromettere la sicurezza aziendale.
Cos’è il Social Engineering: Definizione e Tipologie
Il Social Engineering, o ingegneria sociale, è l’arte di manipolare le persone per ottenere informazioni riservate o accesso a sistemi protetti. A differenza degli attacchi tecnici, questa metodologia si basa sulla psicologia umana e sfrutta emozioni come paura, curiosità e senso di urgenza per raggiungere i propri obiettivi.
Tecniche di Ingegneria Sociale
I cybercriminali utilizzano diverse strategie di Social Engineering, tra cui:
- Phishing: email fraudolente che imitano comunicazioni legittime
- Smishing: attacco condotto via SMS che spinge l’utente a cliccare su un link o a fornire dati sensibili
- Vishing: telefonata fraudolenta dove l’aggressore si finge una figura autorevole o intima per estorcere informazioni riservate
- Quishing: QR code malevoli che reindirizzano verso siti fraudolenti o avviano il download di malware

L’Impatto sulle Aziende
Il costo di questi attacchi è in costante crescita. Le aziende subiscono non solo perdite finanziarie dirette, ma anche:
- Furto di dati sensibili
- Danneggiamento della reputazione
- Interruzione delle attività operative
- Violazione delle normative sulla privacy
Novità: il modulo S.E.E. di Artemis
In risposta a questa minaccia crescente, Artemis ha implementato un nuovo modulo di Social Engineering Emulation (S.E.E.). Questo strumento permette alle aziende di:
- Simulare attacchi realistici di ingegneria sociale
- Valutare la resilienza del proprio personale
- Identificare i punti deboli nella catena della sicurezza umana
- Implementare contromisure efficaci
- Monitorare e misurare i progressi nel tempo

Best Practice per la Protezione dal Social Engineering
La difesa efficace contro l’Ingegneria Sociale richiede un approccio integrato:
- Formazione continua del personale
- Implementazione di policy di sicurezza rigorose
- Monitoraggio costante delle minacce
- Aggiornamento regolare delle procedure di sicurezza
- Utilizzo di strumenti specializzati per la simulazione e il testing
La protezione dal Social Engineering è diventata una priorità imprescindibile per le aziende moderne. Con il nuovo modulo, Artemis offre una soluzione all’avanguardia per identificare, prevenire e mitigare gli attacchi di ingegneria sociale, garantendo la sicurezza del tuo business nel lungo termine.
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